Metà XIX
Seconda metà del XIX San Piero contava 2600 abitanti, una popolazione per lo più agricola che viveva con grande senso religioso
L’edificio principale comprendente le attività scolastiche e l’abitazione delle Suore è circondato da tutti i lati
da un grande resede, il complesso edilizio è dotato di due accessi pedonali, rispettivamente da Via L.
Catalani e da Via della Repubblica, e da un accesso carrabile da IV Novembre 45 .
Nel resede di pertinenza sono presenti due aree recintate e attrezzate, di cui una con pavimentazione anti-
trauma, per consentire un permanente svolgimento delle attività didattiche libere anche all’aperto e
un’altra con la possibilità di fare l’orto insieme ai bambini.
Inoltre, è presente una zona per il parcheggio e la manovra degli autoveicoli utilizzabile sia dal personale
della scuola sia dai genitori degli alunni che possono così evitare la sosta nella strada pubblica quando
accompagnano i propri figli.
Sempre con riferimento all’edifico principale, porzioni del piano terra e del piano primo sono utilizzate dalla
scuola dell’Infanzia per le attività al chiuso, ordinate, libere e pratiche e comprendono le aule, gli spazi
comuni, la stanza nanna ed il refettorio oltre ai servizi igienici.
Un’ulteriore porzione del piano terra è utilizzata per lo Spazio Gioco, per bambini dai diciotto mesi ai tre
anni, e comprende due locali di ampie dimensioni oltre ai servizi igienici di uso esclusivo.
Tale attività è stata autorizzata per la prima volta dal Comune di Agliana con Determinazione n. 210 del
31/08/2001 ed è stata poi oggetto di una nuova Autorizzazione nel 2014; quest’ultima è stata regolarmente
rinnovata secondo i dettami della L.R.T. n. 32/2002 e s.m.i. e relativi regolamenti di attuazione.
Altri locali del piano terra e del piano primo sono utilizzati per l’abitazione delle Suore.
Al piano terra, inoltre, si trova la portineria, due stanze che servono per l’accoglienza dei genitori, quando ci
sono i colloqui, ed un’altra per le riunioni di team.
Oltre al fabbricato principale è presente all’esterno, distante dalla struttura scolastica, un piccolo edificio
accessorio comprendente la centrale termica, il locale autoclave, la centrale idrica antincendio, un servizio
igienico per l’area attrezzata e locali ad uso rimessa.
Seconda metà del XIX San Piero contava 2600 abitanti, una popolazione per lo più agricola che viveva con grande senso religioso
consacrazione nuova Chiesa parrocchiale grazie a Don Paolo Magni allora parroco di San Piero Agliana
due giovani terziarie dei Servi di Maria, Suor Filomena Rossi di Firenze e Suor M. Giovanna Ferrari di Sambuca vennero chiamate ad aprire una casa per l’insegnamento nella parrocchia di Treppio. Ad esse si unirono presto altre giovani attratte dalla fede e dall’ardore di apostolato
le Suore di Treppio vengono chiamate “Mantellate”
5 suore e 2 probande da Treppio vennero chiamate dal Parroco a San Piero Agliana in una casa di Via Aglianese e aprirono così la seconda casa delle Suore Mantellate. La missione religiosa “FARE UN PO’ DI BENE” svolta dalle Mantellate si rispecchia nello spirito delle fondatrici: condivisione dei beni, educazione, insegnamento, accoglienza dei poveri e degli ammalati
le Mantellate si stabilirono a Pistoia aprendo una scuola in via Bonellini
le Mantellate si stabiliscono in Corso Umberto e aprono le scuole elementari, la scuola di lavoro, il ricreatorio femminile, un collegio convitto
A distanza di un secolo dal piccolo seme gettato in alta montagna, c’è veramente motivo di consolazione, riscontrando in questo rapido sviluppo il compiacimento di Dio, la materna protezione della Vergine Addolorata.
Un’altra attività che ebbe vita per iniziativa delle Suore Mantellate in S. Piero fu l’orfanotrofio e l’assistenza alle bambine abbandonate. Nel 1883 vi erano 10 suore, 2 novizie, 17 bambine. Nel 1899 vi erano 8 suore, 4 educande, 19 orfane alle quali le suore cercavano di dare una famiglia Chi provvedeva a tante necessità? Le suore animate da grande carità si facevano mendicanti per le bambine e al tempo dei raccolti giravano con il carrettino in mano aiutate dalle bambine fino a quando il benefattore Mario Baldi impietosito da questo eroismo nel 1946 lasciò tutti i suoi beni alla comunità di S. Piero. Ciò permise di costruire nel 1950 l’edificio attuale che fu a lui intitolato divenendo così “Scuola Mario Baldi”
Grazie all’impegno delle suore Mantellate molte anime si consacrarono all’apostolato, tra cui ricordiamo Suor Mirella Pratesi, tutt’ora vivente a Treppio.
Tra le esperienze più belle dell’Istituto delle Mantellate c’è la casa famiglia “Mario Baldi” (orfanotrofio femminile) che è stata attiva per 20 anni dal 1988 al 2008 e la cui guida venne affidata a Suor Irenea e a Suor Regina che in quel lungo periodo accolsero 53 minorenni. Negli anni successivi il piano secondo dell’edificio principale fu utilizzato in comodato d’uso gratuito dalla Parrocchia e da cooperative sociali onlus per le proprie attività socio-educative come doposcuola per alunni bisognosi ed anche ricreative. Dall’anno scolastico 2020/2021 al 2023/2024 sono stati concessi con contratto di comodato d’uso gratuito una parte dei locali del secondo piano al Comune di Agliana e all’istituto Comprensivo “B. Sestini” per problemi alla scuola di Catena e l’altra porzione alla Cooperativa sociale Fortezza onlus e alla Cooperativa sociale l’Arca1 onlus per attività educative socio-assistenziali nei confronti di minori e/o soggetti con disabilità. Attualmente la scuola Mario Baldi accoglie 23 bambini allo Spazio Gioco e 47 bambini alla scuola dell’Infanzia.